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Incentivi per lavori edilizi nel 2025: le novità

Posted by admin on Giugno 26, 2025
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Nel corso del 2025, gli interventi di recupero e miglioramento degli immobili continueranno a beneficiare di agevolazioni fiscali, ma con alcune variazioni rispetto agli anni precedenti. Per le abitazioni principali, resta valida la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Questo schema rimarrà attivo per tutto l’anno. Dal 2026, tuttavia, il beneficio si ridurrà al 36%, mantenendo invariato il tetto massimo.

Diversa la situazione per le seconde abitazioni: già nel 2025 l’aliquota di detrazione sarà più bassa, al 36%, e subirà un’ulteriore riduzione nei due anni successivi, scendendo al 30%, sempre con il medesimo limite di spesa.

Chi può usufruirne e per quali interventi

Per poter accedere a queste agevolazioni, è necessario che il soggetto che sostiene i costi abbia un titolo idoneo sull’immobile (come la proprietà o un altro diritto reale) e che gli interventi eseguiti siano conformi alle normative tecniche e urbanistiche vigenti. Rientrano tra le attività incentivabili: ristrutturazioni importanti, opere di risanamento conservativo, manutenzioni straordinarie e interventi volti alla riqualificazione dell’edificio

Tra i lavori inclusi figurano la sostituzione di infissi, la messa in sicurezza dell’immobile, il superamento di ostacoli architettonici, l’installazione di impianti energetici da fonti rinnovabili, interventi per ridurre il consumo energetico e la rimozione di materiali pericolosi come l’amianto.

Modalità di pagamento e recupero fiscale

Affinché le spese possano essere detratte, è fondamentale che ogni pagamento sia effettuato mediante strumenti tracciabili, nello specifico tramite bonifico parlante. Questo tipo di pagamento deve contenere informazioni precise: causale del versamento, codice fiscale di chi beneficia della detrazione e dati fiscali del fornitore.

La detrazione verrà distribuita in dieci quote annuali nella dichiarazione dei redditi. È importante sapere che per l’anno 2025 non è prevista la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, due modalità che in passato avevano agevolato ulteriormente i contribuenti.

Sebbene negli anni precedenti gli incentivi siano stati ancora più vantaggiosi, il panorama fiscale per il 2025 rimane comunque molto favorevole per chi desidera ristrutturare la propria casa. Considerando l’incertezza sul rinnovo di queste agevolazioni in futuro, crediamo che sia importante cogliere questa occasione senza esitazioni.

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